Durante il nostro tour nell’antica Grecia, ci siamo recati a Micene, per la visita del famoso e imperdibile sito archeologico.
Micene si trova nel Peloponneso, nell’Argolide, a circa 130 km da Atene.
Per arrivarci con un’auto o in alternativa con i bus da Atene. In circa due ore arriverete a Micene, passando per il canale di Corinto.
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Indice
SITO ARCHEOLOGICO DI MICENE: COSA VEDERE
La città di Micene, sviluppatosi intorno al 1.600 a.C., è stata la più grande potenza militare e commerciale di tutta la Grecia durante l’età del bronzo. Per questo motivo il sito archeologico di Micene è una meta imperdibile per chi sceglie di fare i tour del Peloponneso.
BIGLIETTO SITO ARCHEOLOGICO DI MICENE: 12 EURO a testa
Il nome di Micene è legato a quello del suo re più famoso: Agamennone, capo supremo di tutti i greci nella Guerra di Troia, le cui gesta vennero resero immortali da Omero nell’Iliade. Si deve proprio ai poemi omerici dell’Iliade e l’Odissea, la scoperta delle rovine di Micene a fine Ottocento. L’archeologo Heinrich Schliemann, dopo aver letto questo poemi con passione, si mise alla ricerca di Micene, citata da Omero, scoprendo i tesori d’oro di questa città. Oggi i reperti storici sono conservati nel Museo Archeologico Nazionale di Atene.
L’ingresso del sito archeologico è l’imponente Porta dei Leoni che vi regala un’emozione unica; da qui percorrete sentieri e stradine un tempo percorse da re, guerrieri, ancelle. La porta è sovrastata da un monolite decorato con due leoni (simbolo di questa civiltà).
Il centro di questa civiltà era la famosa cittadella, di cui sono ancora visibili i resti del palazzo reale e una serie di tombe dei re e dei principi di Micene. Il complesso murario che proteggeva l’antica città è noto con il nome di Mura Ciclopiche per le sue enormi dimensioni (lo spessore va dai 3 a ben 8 metri!). Infatti, secondo la leggenda, la costruzione di queste musa fu resa possibile solo grazie all’aiuto dei Ciclopi, i giganti con un occhio della tradizione omerica.
Imperdibile è la Tomba di Agamennone, dove l’archeologo tedesco Heinrich Schliemann scoprì i numerosi oggetti e corredi d’oro, per questo chiamata anche “Tesoro d’Atreo”.
Inoltre, a Micene si scoprirono altre tombe dei re, sei tombe circolari, con i resti di 19 persone. In questa zona, Schliemann recuperò decine di tesori d’oro, che portò alla città di Atene.
MUSEO ARCHEOLOGICO DI ATENE
Dopo la visita del sito archeologico, compreso nel biglietto, avete la possibilità di entrare all’interno del Museo Archeologico di Micene. Qui avete la possibilità di vedere alcuni dei reperti ritrovati. Molti reperti di Micene si trovano al Museo Archeologico di Atene, come ad esempio la maschera attribuita ad Agamennone.
Qui i dettagli nel mio viaggio ad Atene.
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