UNA META IDEALE PER CHI AMA IL MARE CRISTALINNO, TRANQUILIITA’, STORIA E VUOLE CON SE’ IL PROPRIO AMICO A 4 ZAMPE
Benvenuti in questo itinerario completo sulla splendida isola della Corsica.
Con le sue spiagge di sabbia bianca, le montagne maestose e la cultura unica, la Corsica è una destinazione da sogno per i visitatori di ogni tipo.
In questo articolo, ti mostrerò le bellezze naturali, le attrazioni culturali e le attività indimenticabili che questa perla del Mediterraneo ha da offrire.
La Corsica è l’isola della Francia che si trova a nord della Sardegna.
Dalle famose spiagge di Palombaggia e Santa Giulia, la Corsica offre un paradiso di sabbia e mare. Le acque cristalline sono perfette per lo snorkeling, mentre i paesaggi circostanti creano una cornice ideale per il relax.
Gli amanti del trekking e dei paesaggi troveranno la loro gioia nelle maestose montagne della Corsica come il Monte Cinto e la Valle della Restonia.
La Corsica è meta ideale per chi vuole fare una vacanza con gli animali, infatti sono accettati in gran parte delle spiagge e delle strutture alberghiere.
Noi abbiamo scelto di visitare tutta l’isola, DA NORD A SUD, in una settimana.
Tutto quello che dovete fare, è prendere lo zaino in spalla e seguire il mio itinerario.
L’ITINERARIO
Indice
- GIORNO 1: BASTIA E ZONA DI PATRIMONIO
- GIORNO 2: SAINT-FLORENT
- GIORNO 3: ILE ROUSSE (ISOLA ROSSA)
- GIORNO 4: CALVI
- GIORNO 5: CORTE COSA VEDERE
- GIORNO 6: BONIFACIO COSA VEDERE IN UN GIORNO
- GIORNO 7: PORTO VECCHIO COSA VEDERE IN UN GIORNO
- DOVE DORMIRE
- COSA MANGIARE
- COME ARRIVARE
- CONCLUSIONI
GIORNO 1: BASTIA E ZONA DI PATRIMONIO
Iniziamo il nostro tour on the road, in compagnia del nostro amico cane.
Per arrivare in Corsica, abbiamo preso il traghetto. Noi abbiamo scelto la tratta LIVORNO-BASTIA.
BASTIA
Iniziamo il nostro tour on the road nella Corsica, in compagnia del nostro amico cane.
Abbiamo visitato Piazza San Nicola e Boulevard Paoli: i due punti di maggiore interesse di Bastia.
La piazza è il luogo in cui abitanti e turisti si incontrano per un aperitivo o il pranzo fuori all’aria aperta. Qui vi è la statua di Napoleone come imperatore romano.
DA NON PERDERE CHI VISITA IL NORD DELLA CORSICA: ZONA DI PATRIMONIO
Nelle immediate vicinanze di Bastia potete visitare la Zona di Patrimonio.
A nord della Corsica, i vigneti fanno da cornice ad uno splendido panorama incastonandosi con il mare della costa.
Siamo nella celebre zona di Patrimonio.
Noi abbiamo scelto la Domaine Leccia, poco lontano da Saint Florent. Il proprietario ci ha accolti e ci ha raccontato del suo lavoro e della sua vigna, dopodiché ci ha fatto assaggiare alcuni vini prodotti da loro, davvero molto buoni.
Per tutte le informazioni dettagliate leggi l’articolo: Corsica del Nord
GIORNO 2: SAINT-FLORENT
Saint-Florent è sicuramente una città da visitare. Con una passeggiata di una giornata riuscirete a visitare tutto il centro storico, ricco di ristorantini e negozi e fare una sosta lungo la marina per ammirare i numerosi yatch presenti.
PLAGE DU LOTU E PLAGE DE SALECCIA
Queste due splendide spiagge sono raggiungili solamente via mare o in fuoristrada 4×4. I litorali sono situati all’interno della regione del Desert des Agriates, che non è un vero e proprio deserto, come suggerirebbe il nome, ma bensì una zona protetta.
Per i temerari ci sono dei percorsi a piedi, che distano circa 4 o 5 ore, ma bisogna essere molto allenati e abituati a fare trekking.
In ogni caso, io ho scelto il percorso più utilizzato la barca. Grazie a questa scelta abbiamo ammirato il meraviglio litorale del Nord della Corsica e lo scenario vi assicuro che è stupendo.
La traversata dura circa 30 minuti per arrivare a Plage de Lotu, la prima spiaggia. Plage de Saleccia è visitabile con una camminata di circa 40 minuti a piedi attraverso dei sentieri (ben segnalati).
Entrambe le spiagge sono paradisiache, il mare credetemi è trasparente, quindi vi consiglio di andare e fare un bel bagno. Non ci sono punti ristoro o ambulanti che vendono panini e bibite per cui vi consiglio di partire provvisti di cibo ma soprattutto di acqua prima della partenza.
Incredibile ma vero, le spiagge non erano molto affollate, nemmeno in alta stagione.
GIORNO 3: ILE ROUSSE (ISOLA ROSSA)
Il terzo giorno abbiamo visto le spiagge Plage de l’Ile Rousse e visitato la città e la spiaggia di Lozari.
ILE ROUSSE: COSA FARE E VEDERE
Isola rossa perché è un’isoletta collegata alla città da una strada rialzata.
Il litorale è incantevole sia di giorno che di notte: di giorno ci sono i bagnanti e di sera si fa una passeggiata lungomare pieno di localini e bar.
Vi consiglio di fare un bagno nella vicina spiaggia di Lozari, con un mare splendido di un colore turchese. La tranquillità qui la fa da padrone: pochissimi turisti, credo eravamo una decina o poco più. Qui il nostro cane è il benvenuto, come del resto in tutte le altre spiagge della Corsica.
Vi consiglio altre due spiagge meravigliose: Bodri e Ghjunchitu.
Inutile dire che il mare è di una bellezza unica, con questo colore turchese molto simile alle spiagge caraibiche. La cosa che però ci ha colpiti molto è la poca affluenza di turisti (abituati alla Sardegna non ci sembrava vero).
Potevamo prendere il sole tranquillamente senza essere sopraffatti da ombrelloni e lettini, per di più che il nostro cane faceva il bagno con noi (al guinzaglio, naturalmente), senza dare fastidio.
La sera siamo andati a fare un aperitivo a Licciola, un bar consigliato da un turista conosciuto in spiaggia, ormai veterano dell’isola.
Trovate qui il link.
In questo bar, ci siamo veramente rilassati, lontani dal caos della città.
Per chi cerca un luogo romantico, con poca confusione e godersi il panorama sorseggiando un cocktail a picco sul mare, questo è il luogo giusto per voi!
Si trova lungo la Route de Bastia, la strada che collega Ile Rousse a Saint-Florent.
GIORNO 4: CALVI
Nel pomeriggio ci siamo andati a visitare Calvi, avendo prenotato prima il ristorante in centro.
CALVI: COSA VEDERE
La Cittadella è costruita su un promontorio roccioso, affacciato sul mare. Qui scattate delle foto, il panorama dietro è molto suggestivo. Al suo interno trovate un reticolo fatto di viuzze acciottolate in pendenza, antichi palazzi storici e la meravigliosa Cathedrale Saint-Jean-Battista con la cupola. Questa roccaforte è opera dei genovesi, costruita come protezione e riparo da invasioni nemiche.
Il porto turistico è pieno di locali, bar, ristorantini tipici. Assisterete a pescatori che riportano le reti piene di pesci o a barche di viaggiatori che sostano tranquille.
Noi abbiamo scelto di venire di sera, perché la città di Calvi di trasforma: qui vivrete un’atmosfera molto diversa rispetto alle altre città turistiche piene di yatch e ristoranti alla moda. Si respira un’aria più autentica, con artisti che fanno musica dal vivo, concerti e feste. Ogni 15 agosto si festeggia il patrono della città, e moltissime persone si radunano al porto per assistere allo spettacolo pirotecnico.
GIORNO 5: CORTE COSA VEDERE
Molto presto, già alle prime luci dell’alba, decidiamo di partire dal nostro hotel, alla volta di Corte. La distanza dal nostro hotel, l’”Hotel Santa” a Calvi è di circa 1 ora, 60 km.
Il nostro itinerario, infatti, prevede una sosta in questa città, in quanto principale centro abitato dell’entroterra dell’isola, che vale davvero la pena visitare.
Corte è stata capitale della Repubblica Corsa e dal 1981 è attiva in città l’università, unica della Corsica.
Durante il vostro soggiorno a Corte passeggiando incontrerete anche Cours Paoli. Questa è la principale via dello shopping in cui ci sono ristoranti, negozi, caffetterie e panetterie.
In questa via siamo andati in una pasticceria che vi consiglio assolutamente: PATISSERIE GRIMALDI. I dolci erano tutti buonissimi, c’è né davvero per tutti i gusti.
Poi siamo saliti al belvedere per scattare delle foto dall’alto. C’è un panorama incredibile della valle del Tavigliano e della Restonica.
Infine, vi è un museo che costudisce la storia di Corte, nel centro della cittadella.
Da Corte ci sono delle vie, molto strette, che vi conducono al Monte Cinto o alla valle del Tavigliano.
Noi abbiamo scelto di andare nella valle della Restonica, più vicina da Corte, circa 15 km. Chi ama la montagna, i sentieri e la natura, questo è il luogo adatto a voi. Ho visto tantissimi camperisti e camper da ogni angolo del mondo nei numerosi campeggi lungo la strada.
Questo luogo è di una bellezza unica, incredibile come la Corsica cambi scenario, siamo passati dal mare alla montagna in pochi km. Ci sono dei sentieri che vi conducono in gole, scavate dal granito, con un’acqua cristallina di un verde smeraldo. Qui il nostro cane si è tuffato e si è rigenerato insieme ai padroni.
GIORNO 6: BONIFACIO COSA VEDERE IN UN GIORNO
La città è divisa in due parti: la parte bassa e la parte alta.
Nella parte bassa della città trovate il porto, con piccole e medie imbarcazioni.
In questa zona ci sono molti locali e le persone si ritrovano per sorseggiare dei cocktail o semplicemente osservare le persone che pescano. La visuale di sera, quando le luci illuminano il porto, diventa meravigliosa.
Salendo trovate la cittadella che domina il mare dal suo promontorio calcare, soprannominata infatti la città delle scogliere.
La cittadella si affaccia sulle acque turchesi delle Bocche di Bonifacio.
Imperdibile è il panorama da immortalare con dei scatti, specie nell’ora del tramonto o l’alba.
Il Bastione dello Stendardo è il bastione più alto della Francia.
Alto 25 metri di altezza, si ha una vista incredibile della città, che colpisce il porto e le sue scogliere.
Per arrivare al bastione, dovrete passare per le stradine del centro storico.
La scala del re d’Aragona è stata scavata nella roccia bianca per permettere agli abitanti della città di accedere a una fonte di acqua potabile.
Dirigendovi verso la chiesetta di San Rocco trovare uno dei punti panoramici più belli per scattare foto. Qui è ben visibile uno dei simboli della Corsica, lo scoglio chiamato: il Grain de Sable, U Diu Grossu (in còrso) cioè il granello di sabbia.
Si deve questo nome perché lo scoglio tondeggiante spunta dal mare. In ogni caso, in questo punto avrete una vista stupenda della falesia di Bonifacio.
SPIAGGE DI BONIFACIO DA VEDERE ASSOLUTAMENTE
In mattinata ci siamo diretti alla fantastica spiaggia Petit Sperone, che come suggerisce il termine è piccolina, ma vi assicuro con un panorama intorno sublime.
Subito dopo siamo andati a Isola Piana. Dopo le Maldive, credo che questo sia stata la miglior spiaggia mai vista in vita mia. Un’oasi disabitata che fa parte del comune di Bonifacio e della Riserva naturale delle Isole di Lavezzi, vicino alla spiaggia sopracitata.
Qui avrete la percezione di vedere la costa sarda davvero molto vicina in quanto, l’arcipelago delle Isole di Lavezzi, che contiene Isola Piana, Lavezzu, Cavallo, Ratinu sono al confine con l’arcipelago della Maddalena.
PLAGE LA RONDINARA: UNA SPIAGGIA CARAIBICA A E SUPER CONSIGLIATA AGLI AMANTI DEGLI ANIMALI
La mattina, molto presto come abitudine, ci rechiamo alla spiaggia la Rondinara. Il mare è un colore turchese. Il Golfo ha una forma a conca, riparandosi così dai venti creando un’oasi di pace e tranquillità.
Raggiungere la spiaggia è molto facile, ci sono parcheggi non lontani e dunque consigliata anche a chi ha famiglie. Nonostante la folla che arriva in spiaggia, voi potete camminare più lontano dall’ingresso per trovare uno spazio più solitario e riparato, anche sotto agli alberi in modo da avere un riparo dal sole cocente.
GIORNO 7: PORTO VECCHIO COSA VEDERE IN UN GIORNO
Vi basterà una giornata e una passeggiata a piedi per visitare la città di Porto Vecchio.
Noi avevamo l’hotel in centro, con parcheggio custodito: Hotel Holzer II
Ecco cosa abbiamo visto in un giorno:
Cittadella di Porto Vecchio
La sua cittadella genovese è una tappa obbligata a Porto Vecchio. Costruita dai genovesi nel 1542, questa fortezza ha un’architettura imponente di natura chiaramente difensiva. Infatti possiede una strategica torre di avvistamento.
Il centro storico è pieno di locali e ristorantini alla moda, ci sono discoteche per i più giovani; insomma è una città con movida notturna.
La Chiesa di San Giovanni Battista è situata a Piazza République. La chiesa di San Giovanni è situata nel centro della città e prende il nome dal patrono di Porto Vecchio.
La passeggiata vi condurrà fino alla Porta Genovese, insieme ai bastioni, è uno dei pochi resti delle antiche fortificazioni. Da qui potete accedere al il porto turistico. Infine, il Bastione di Francia che oggi offre una sala espositiva e una terrazza panoramica con vista sul Golfo di Porto Vecchio.
DOVE DORMIRE
Per le cinque notti, abbiamo scelto di dormire all’ hotel La Santa a Ile Rousse.
Ho scelto questa sistemazione perché per prima cosa accetta i cani, ha un parcheggio gratuito proprio di fronte all’hotel e soprattutto ha posizione davvero eccezionale!
Il luogo gode di una posizione geografica eccezionale nel nord della Corsica, a metà strada tra Calvi e Saint-Florent.
Per questo che noi abbiamo scelto di dormire qui. Le info dell’hotel trovate qui.
COSA MANGIARE
COSA MANGIARE
Assapora la prelibatezza locale Cassoulet a base di carne di maiale e fagioli bianchi o il famoso Fiadone dolce.
I mercati locali delle città di Calvi e Porto Vecchio offrono prodotti freschi e prelibatezze artigianali.
COME ARRIVARE
La Corsica è accessibile via aerea e via mare. Numerosi sono i traghetti che collegano l’isola con la Francia Continentale e l’Italia. Sono presenti gli aeroporti di Bastia e Calvi che dispongono di voli nazionali ed internazionali.
Noi abbiamo scelto il traghetto, in particolare abbiamo preso la tratta: LIVORNO-BASTIA. La durata del tragitto è di poco più di 4 ore.
CONCLUSIONI
In conclusione, la Corsica è una destinazione imperdibile che offre una varietà di esperienze straordinarie.
Dalle spiagge paradisiache, alle montagne e alla cultura affascinante, questa isola ha tutto.
Prepara le valigie e scopri la magia senza tempo della Corsica. Pianifica il tuo viaggio oggi stesso!
Come sempre, se hai bisogno di ulteriori consigli o informazioni, ti consiglio di seguirmi su Instragram, dove potrai rimanere aggiornato su i miei nuovi viaggi.