Se stai pianificando una vacanza in Sicilia orientale, sei nell’articolo giusto!
La Sicilia orientale è la parte del territorio siciliano che si affaccia al Mar Ionio e comprende Catania, Taormina, Siracusa, la Val di Noto e tante altre località; senz’altro questa è una delle zona più gettonate in Italia che è possibile visitare tutto l’anno.
La zona è infatti ricca di storia, paesaggi da togliere il fiato con un vasto patrimonio culturale. Ci sono anche spiagge bellissime, natura e una cucina variegata oltre alla grande ospitalità dei siciliani.
Per ottimizzare il tuo tempo e garantire un’esperienza indimenticabile, ho creato per te un itinerario dettagliato di 4 giorni in Sicilia orientale, ma se hai più tempo non avrai di che annoiarti.
Indice
- Come spostarsi in Sicilia orientale
- Giorno 1: Taormina
- Giorno 2: Noto, Modica, Scicli e Ragusa Ibla
- Giorno 3: Marzamemi e il Parco Archeologico della Neapolis
- Giorno 4: Siracusa e Ortigia
Come spostarsi in Sicilia orientale
Prima di partire per la Sicilia ti consiglio di noleggiare l’auto per spostarti in totale autonomia, specialmente se hai pochi giorni a disposizione.
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Giorno 1: Taormina
Una volta presa l’auto all’aeroporto di Catania, parte la mia avventura alla volta della pittoresca cittadina di Taormina, in provincia di Messina. Taormina è una pittoresca cittadina situata in posizione rialzata, ed è senz’altro una delle mete turistiche più belle della Sicilia.
Celebre per il Teatro Antico, la Riserva Naturale di Isola Bella che è un istmo di sabbia collegata alla terraferma e dalle località vicine i Giardini Naxos e il famoso Vulcano Etna.
Scopriamo insieme cosa vedere a Taormina
Dedica la mattina a esplorare Isola Bella chiamata anche “la perla del Mediterraneo”. La caratteristica Isola Bella è una formazione insulare collegata alla terraferma; a seconda delle maree, la striscia di sabbia che collega l’isolotto alla terraferma riaffiora o rimane coperta dalle acque.
La zona è stata dichiarata riserva naturale nel 1998 ed è costituita da terrazzamenti ricoperti da piante rigogliose, tipiche della macchia mediterranea.
Oggi è divenuto uno dei simboli di Taormina.
Ho soggiornato proprio di fronte a Isola Bella, in un B&B che consiglio per l’ottimo rapporto qualità/prezzo: Rooms il Pescatore Isola Bella.
Da Isola Bella partono i collegamenti con le barche per i Giardini Naxos, io ho scelto di andarci in auto, poiché da qui distano solo 4 km.
Per il pranzo, puoi fermarti qui e assaporare la cucina siciliana in uno dei ristoranti tradizionali che rispetto a Taormina centro hanno sicuramente dei prezzi più onesti.
Nel pomeriggio, vai in centro a Taormina. Puoi salire con la funivia o con i tanti autobus che ci sono, in alternativa puoi lasciare l’auto in un parcheggio a pagamento (a circa 3 euro l’ora).
Passeggia per il centro e vai al belvedere di Piazza IX Aprile per ammirare un panorama stupendo sulla baia di Naxos e sull’Etna. Prosegui con una passeggiata lungo Corso Umberto, il cuore pulsante di Taormina, ricco di negozi di lusso, caffetterie e ristoranti.
Per l’ora del tramonto ti consiglio di andare al celebre Teatro Antico, un antico anfiteatro con una vista sul mare spettacolare. Questo insieme al Teatro greco di Siracusa, sono i più grandi teatri greci della Sicilia.
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Giorno 2: Noto, Modica, Scicli e Ragusa Ibla
Dopo una colazione a Taormina, mi sono diretta verso sud per esplorare il Barocco della Sicilia, composto dalle città di Noto, Modica, Scicli e Ragusa Ibla dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
In mattinata recati a Noto, famosa per le sue splendide chiese barocche, le strade acciottolate e i palazzi sontuosi. Passeggia lungo il corso principale, Corso Vittorio Emanuele, ammirando la maestosità della Cattedrale di San Nicolò e le altre meraviglie architettoniche della città. Non perderti una visita a Palazzo Nicolaci e sali ai tetti della chiesa di San Carlo per ammirare Noto dall’alto.
Il costo del biglietto per salire sulla terrazza panoramica della chiesa di San Carlo è di 2,50 euro, ma la vista è impagabile!
Altre cose da vedere nelle vicinanze sono: la porta reale, la chiesa di San Francesco, la Chiesa di Santa Chiara (potrai salire sulla terrazza panoramica, io preferisco quella di San Carlo), palazzo Ducezio, la chiesa di San Domenico, la chiesa del Ss. Salvatore e il teatro Tina di Lorenzo.
Successivamente, dirigiti verso Modica, celebre per il suo cioccolato artigianale che nel 2018 ha ottenuto dall’Unione Europea il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta (IGP) e le affascinanti architetture barocche. La città è conosciuta anche come la città dalle 100 chiese. Imperdibili il Duomo di San Pietro e la Chiesa di San Giorgio che sono Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Visita il Museo del Cioccolato o una delle antiche cioccolaterie della città per una sosta. Per una sosta sono andata al Caffè dell’Arte e ho assaggiato un po’ di dolci, tra cui il dolce tipico di Modica, il Mpanatigghie, un raviolo ripieno di carne e cioccolato: una prelibatezza!
Dopo la sosta esplora il centro storico di Modica. Modica è anche celebre perché conserva la casa natale di Salvatore Quasimodo. Il prezzo del biglietto è di 2,50 euro.
Nel tardo pomeriggio raggiungi Scicli, un gioiello nascosto del Barocco siciliano, dove potrai passeggiare per le sue affascinanti stradine e ammirare le chiese e i palazzi rinascimentali. La città è stata anche il set di numerose scene della serie Il Commissario Montalbano. Se guardate la serie riconoscete il Palazzo del Municipio, la cui facciata è uno degli spot più ricorrenti nella serie.
Via Francesco Mormino Penna, è la via principale e cuore del centro storico di Scicli dove si affacciano gli edifici nobiliari in stile neoclassico del 1800 e monumenti barocchi. Continuando questa strada troverai la Chiesa di San Bartolomeo. È tra le chiese più belle di Scicli anche per il contesto in cui è inserita, tra alte rocce di un canyon naturale. Inoltre, la chiesa si trova nella “cava di San Bartolomeo“, l’antico quartiere della città risalente al XV secolo.
La Chiesa di Santa Maria La Nova, la vedrai in posizione collinare rispetto alla Chiesa di San Bartolomeo. Per raggiungerla dovrai fare una camminata di circa 10 minuti da qui. È la chiesa più vasta per superficie e conserva alcune tra le opere più importanti della città, in particolare la statua in legno del Gesù Risorto.
Infine vai a Ragusa Ibla, un’altra città barocca dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Perditi nelle sue stradine tortuose e scalinate di pietra, ammirando gli edifici storici e le chiese ornate. Non perderti la Cattedrale di San Giorgio, un capolavoro dell’architettura barocca siciliana. La città è molto piccola, vieni di sera quando si accendono le luci, l’atmosfera è meravigliosa.
Giorno 3: Marzamemi e il Parco Archeologico della Neapolis
Inizia la tua giornata con la visita al Parco Archeologico della Neapolis, dove potrai ammirare il celebre Teatro Greco e il misterioso Orecchio di Dionisio, ma non solo.
Il prezzo del biglietto è di 16,50 euro. Ti assicuro che il prezzo del biglietto ne vale assolutamente la pena. Questo parco, poco valorizzato (infatti ho trovato molti turisti stranieri) è un vero gioiello dell’antichità.
Ho dedicato un articolo completo su cosa vedere al Parco Archeologico della Neapolis.
Nel pomeriggio, fai una breve sosta a Marzamemi, un incantevole villaggio di pescatori noto per le sue pittoresche piazzette, l’antica tonnara e il mare cristallino.
Se vuoi visitare solo il borgo, ti basterà venire per l’ora dell’aperitivo e per una cena a base di pesce fresco nei ristoranti lungo il porto.
Se invece hai più tempo e ami la natura e il mare ti consiglio l’Oasi di Vendicari. Questa riserva naturale comprende alcune spiagge, tra cui la spiaggia di Calamosche, quella di San Lorenzo e quella di Vendicari. La riserva si trova nei pressi di Marzamemi e Noto.
In alternativa puoi scendere ancora più a sud e andare all’ Isola delle Correnti. Il punto più a sud della Sicilia e d’Europa, in cui si incontra il mare Ionio e il mar Mediterraneo.
Giorno 4: Siracusa e Ortigia
Il tuo ultimo giorno ti porterà all’isola di Ortigia, la parte più antica di Siracusa, un concentrato di storia e cultura.
Le attrazioni da vedere sono molte, ma in un giorno riuscirai a vederle tutte perché sono tutte vicine e raggiungibili a piedi. Ti consiglio di lasciare l’auto al parcheggio al costo di 1.50 euro all’ora. Clicca qui per l’indicazioni.
Passeggia per le sue strade medievali, costellate di antichi palazzi, chiese e piazze incantevoli.
Non perderti il Duomo di Siracusa, costruito su un antico tempio greco e il pittoresco mercato di Ortigia, presente la mattina.
Concludi la tua giornata con una passeggiata romantica lungo il lungomare di Ortigia, godendoti gli spettacolari tramonti sul mare. Il lungomare è pieno di locali in cui fanno aperitivi e cene, c’è né davvero per tutti i gusti!
Leggi anche l’articolo completo su: Siracusa e Ortigia: cosa vedere e itinerario con mappa
Con questo itinerario di 4 giorni, sarai in grado di scoprire i tesori nascosti e le meraviglie della Sicilia orientale.
Questo viaggio mi ha lasciato ricordi indelebili, anche per l’accoglienza delle persone. Preparati a vivere un’avventura indimenticabile nella terra del sole, del mare e del buon cibo!
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Buon viaggio!