L’isola di Sant’Antioco è situata al largo della costa sud-occidentale della Sardegna. Sant’Antioco è anche il centro principale dell’isola.
Quest’ isola è collegata da un istmo di terra dalla Sardegna. Pensa che Sant’Antioco ha una storia antichissima: è considerato il primo insediamento urbano d’Italia (più antico di Roma).
In questo articolo scoprirai tanti consigli utili su cosa fare e vedere a Sant’Antioco, consigli su dove mangiare e dove dormire.
Indice
- 1. Come raggiungere Sant’Antioco
- 2. Dove dormire a Sant’Antioco
- 3. Cosa vedere a Sant’Antioco
- 4. Spiagge meravigliose di Sant’Antico
- 5. Eventi e feste locali
- 6. Cucina tipica e dove mangiare
1. Come raggiungere Sant’Antioco
Il modo più veloce per raggiungere l’isola di Sant’Antioco è la nave o l’aereo per Cagliari. Ci sono moltissimi voli economici da tutta Italia diretti per Cagliari.
Una volta scesa a Cagliari ho noleggiato l’auto. Come sempre mi sono affidata a DiscoverCars perché trova le offerte più convenienti. Ti consiglio anche di controllare sempre il voto e le recensioni che gli utenti danno alle varie compagnie di autonoleggio che puoi trovare nello stesso sito di DiscoverCars.
Una volta ritirata l’auto, in poco più di un’oretta, sarai a Sant’Antioco.
Sant’Antioco è collegata dalla Sardegna da un istmo di terra, fin dai tempi dei romani. Infatti vedrai il ponte romano che anticamente collegava la “terraferma” all’isola di sant’Antioco.
L’isola è molto wild con scorci naturalistici che vale la pena vedere senza aver fretta. Si gira benissimo con l’auto. Non essendo molto grande, avrai possibilità di vedere tutto con calma in 3-4 giorni.
2. Dove dormire a Sant’Antioco
Come alloggio ho vissuto un’esperienza indimenticabile presso il B&B Il Nido, in pieno centro con tantissimi servizi raggiungibili a piedi come supermercati, ristoranti, bar e farmacie. Il centro storico di Sant’Antioco dista poco più di 1 km.
Il costo di una settimana nel periodo di Maggio/Giugno è di circa 300€ in due compreso di pulizie finali.
Quindi per l’ottimo rapporto qualità/prezzo mi sento assolutamente di consigliarvelo.
3. Cosa vedere a Sant’Antioco
-Il centro storico di Sant’Antioco: passeggia tra le sue stradine e scopri la Basilica di Sant’Antioco Martire, una delle chiese più antiche della Sardegna, costruita sui resti di una necropoli punico-romana. Non perdere il Museo Archeologico Ferruccio Barreca, che offre una panoramica sulla storia antica dell’isola. Nel museo sono esposti i reperti archeologici degli insediamenti risalenti al neolitico, alla civiltà nuragica, fenicia e romana.
-Il Tophet, un antico cimitero fenicio-punico e le necropoli di Sant’Antioco, che risalgono al periodo paleocristiano.
-Il Villaggio Ipogeo: fino a qualche decennio fa vivevano intere famiglie. All’interno ci sono ancora oggetti, una camera da letto e altre cose di vita quotidiana.
-Il Forte Sabaudo Su Pisu j: un antico fortino con vista panoramica sull’isola.
–MuMA Museo del Mare e dei Maestri D’Ascia
–METS, Museo Etnografico: che espone oggetti della vita quotidiana e delle tradizioni locali. Tali oggetti sono stati donati al museo dalla popolazione.
–Il Museo del Bisso, il laboratorio di Chiara Vigo, dedicato alla lavorazione del bisso marino, è unico nel suo genere e offre dimostrazioni dal vivo di questa antica arte.
-Lo stagno sa Punta de s’Aliga dove ammirare i fantastici fenicotteri rosa.
-I siti nuragici: l’isola contiene moltissimi reperti nuragici come la fonte sacra di Funtana Cannai, la Tomba Dei Giganti su Niu ‘e su Crobu e il complesso nuragico di Grutti Acqua.
-I murales: puoi ammirare la Street Art con con opere famose di “Is Nuus Nous” (I Nodi Nuovi) realizzato dall’artista sardo Giorgio Casu (in arte Jorge) in via Belvedere, “ciu” il nuovo bellissimo murale dell’artista Derf e “Deleddiano” realizzato dall’artista italo-spagnola Leticia Mandragora per celebrazioni dei 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda
4. Spiagge meravigliose di Sant’Antico
Le spiagge dell’isola di Sant’Antioco sono tutte bellissime, del resto siamo in Sardegna.
Ci sono spiagge per tutti i gusti. In base ai venti e le correnti avrai la possibilità di andare sempre in spiagge riparate dal momento che si tratta di un’isola.
Il mio consiglio è di fare tutto il giro dell’isola per non perderti scorci meravigliosi. Leggi il mio articolo sull’itinerario per scoprire meglio l’isola di Sant’Antioco.
Ecco un elenco delle spiagge di quest’isola: Spiaggia di Maladroxia, Spiaggia Coaquaddus, Cala Sapone, Spiaggia delle Saline, Cala Grotta, Spiaggia Sotto Torre, Spiaggia Cala Lunga, Spiaggia Grande dove vedere un fantastico tramonto.
5. Eventi e feste locali
L’isola ospita numerosi eventi e feste tradizionali durante tutto l’anno. La festa di Sant’Antioco, il patrono dell’isola, si celebra a metà aprile con processioni religiose, spettacoli e sagre. È un’opportunità unica per immergersi nella cultura locale e assaporare le specialità culinarie della Sardegna.
6. Cucina tipica e dove mangiare
La cucina di Sant’Antioco è un connubio di sapori sardi e mediterranei. Tra i piatti tipici da provare ci sono:
-Malloreddus: gnocchetti sardi serviti con sugo di salsiccia.
-Culurgiones: ravioli ripieni di patate, formaggio e menta.
-Tonno alla carlofortina: una specialità della vicina Carloforte, a base di tonno fresco.
Noi abbiamo cenato a I Due Fratelli locale super consigliato.
Prosegui il viaggio verso Carloforte e l’isola di San Pietro
Da Sant’Antioco puoi raggiungere l’isola di San Pietro dal porto di Calasetta in 30 minuti di navigazione.
In questa splendida isola vi consiglio inoltre di fare:
1- Gita giornaliera in barca con snorkeling.
2- Tour di mezza giornata in gommone della costa meridionale della Sardegna, passando per Porto Flavia e Pan di Zucchero.
3- Visitare il centro storico di Cagliari e fare un tour culinario ed enogastronomico.
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