Questo itinerario che ti dirà cosa fare in Giordania ti porterà ad assaporare esperienze uniche che difficilmente potrai provare in altre nazioni del mondo.
In questi sei giorni abbiamo galleggiato nel punto più basso della terra nel Mar Morto, ammirato il paesaggio quasi marziano nel deserto del Wadi Rum. Abbiamo visto uno dei luoghi più iconici, come una delle sette meraviglie del mondo a Petra e fatto snorkeling nella barriera corallina del Mar Rosso ad Aqaba.
Ma questo tour in Giordania mi ha portato anche a guidare nel bel mezzo del deserto percorrendo la Desert Highway, la strada dei re, ammirando paesaggi e panorami unici intervallando montagne aride a vallate coltivate.
Questo itinerario spero ti possa aiutare ad organizzare il tuo viaggio in Giordania fai da te. Ho cercato di dare consigli ottimizzando il più possibile tempo e denaro.
Itinerario in Giordania di 6 giorni: itinerario
Indice
- Consigli per spostarsi in Giordiania
- Giorno 1: Amman
- Giorno 2: Mar morto e Jerash
- Giorno 3: Petra
- Giorno 4: Aqaba e Mar Rosso
- Giorno 5: Wadi Rum e notte nel deserto
- Giorno 6: Madaba e Monte Nebo
- Quanto costa il viaggio in Giordania fai da te?
Consigli per spostarsi in Giordiania
Quest’itinerario di sei giorni on the road è iniziato dalla capitale, Amman.
Per il noleggio dell’auto come sempre mi affido a DiscoverCars perché trova le offerte più convenienti. Potete cliccare qui per trovare le offerte migliori. Ti consiglio anche di controllare sempre il voto e le recensioni che gli utenti danno alle varie compagnie di autonoleggio che puoi trovare nello stesso sito di DiscoverCars.
Una volta arrivati in aeroporto, l’addetto del noleggio auto c’è venuto a prendere per portarci a negozio.
Poi sbrigate le pratiche burocratiche e saldata la caparra tramite carta di credito (300 JOD, che ci hanno restituito alla fine del viaggio), siamo partiti per il nostro on the road. Abbiamo percorso circa 900 km e la nostra auto era una utilitaria, poiché le strade sono scorrevoli e facilmente percorribili
Giorno 1: Amman
Il nostro hotel era situato proprio di fronte il Teatro Romano. L’hotel si chiama Amman Pasha Hotel, ad un costo veramente super economico: due notti in due a 55 € colazione inclusa.
La struttura ha anche il parcheggio custodito a 10 € per due giorni. Essendo in centro, abbiamo camminato comodamente raggiungendo i vari siti di interesse che si trovavano nelle immediate vicinanze.
Il Teatro romano di Amman rappresenta un teatro perfettamente conservato che ospita quasi 6000 spettatori, ed è ancora oggi utilizzato per spettacoli.
Per prima cosa ci siamo diretti verso la Cittadella (Jabal al-Qal’a). La Cittadella sorge sulla sommità della collina più alta di Amman, una dei sette colli su cui venne edificata la città. Da qui potete godere di una vista splendida a 360°. Si può anche vedere la bandiera Giordana sull’asta più alta del mondo!
Questo luogo è ricco di cultura ed è stato frequentato da civiltà differenti. Nel parco archeologico c’è molto da vedere: le maestose colonne del tempio di Ercole, il palazzo degli Umayyadi, la Cisterna e i resti di una basilica bizantina.
L’ingresso alla Cittadella rientra con il Jordan Pass, che vi consiglio di acquistare online prima di venire in Giordania, che comprende il visto e i maggiori luoghi di interesse. Vi rimando al mio articolo per sapere quali documenti portare in Giordania.
Scendendo verso il centro di Amman, si trova la zona dello shopping cittadino, costituito da numerosi negozi e i famosi mercati. In particolare i mercati di Amman sono tre : souk el-Khodra, souk Jara e souk el-Joma’a. In questi mercati potrete trovare un po’ di tutto, frutta e verdura, spezie, abbigliamento e artigianato. Non vi fate scoraggiare dalla quantità di merce esposta né dai venditori urlanti, fa parte della loro cultura.
Camminando in questa città potrete vedere moltissime opere di murales. Sono davvero grandi e splendidi.
Nella città di Amman potrete vedere uno dei simboli della città moderna, inconfondibile per i suoi due minareti e per la cupola rivestita di maiolica azzurra, la moschea Al-Malik Abdullah.
Consigli ed attività da fare ad Amman:
-Fumatevi un narghilè (qui lo chiamano shisha) in un caffè tipico. Noi lo abbiamo provato nel nostro bar dell’hotel collocato nella top Floor, proprio di fronte al Teatro Romano.
-Fate una passeggiata al quartiere di Rainbow of Street per ammirare i colori e l’ambiente vivace.
-Visitate la moschea di Al Husseiny che è collocata un po’ fuori dal centro e per questo dovrete prendere l’auto. Vi consiglio una visita in questa moschea per vedere la magnifica cupola blu che può ospitare fino a 7000 fedeli all’interno e altri 3000 nell’area circostante.
Giorno 2: Mar morto e Jerash
Il secondo giorno del nostro itinerario di sei giorni in Giordania inizia con un bagno nel Mar Morto, per poi visitare nel pomeriggio Jerash (o Gerasa).
Mar Morto
Dopo aver fatto colazione nel nostro hotel, siamo partiti con la nostra auto verso il Mar Morto.
Scegliamo di fare il bagno in una spiaggia libera, vicino all’hotel Holiday Inn. Qui c’è venuto incontro il beduino, il quale ci ha proposto con soli 5 JOD di usare la doccia per l’acqua calda (indispensabile per togliere il sale) e i fanghi.
In alternativa, potresti appoggiarvi in uno dei tanti resort presenti sulla costa come l’Holiday Inn, il Dead Sea SPA Resort (che secondo me ha il miglior rapporto qualità-prezzo). Tutti gli hotel hanno una spiaggia privata, alle quali si potrà accedere, anche se non si pernotta, al costo di 40 JOD circa.
Il Mar morto, è il punto più basso del mondo (420 m sotto il livello del mare). In questo mare salatissimo, si può facilmente galleggiare. A causa della sua elevatissima sanità, le acque del Mar morto non consentono la sopravvivenza di nessuna specie animale o vegetale, tranne ad alcune tipologie di microrganismi che si sono adattati a queste estreme condizioni ambientali.
Per questo si chiama Mar morto, anche se in realtà, è un lago.
A causa dell’eccessiva percentuale di salinità è sconsigliabile stare più di 15 minuti a bagno. Il beduino ci ha consigliato di stare cinque minuti a bagno, cinque minuti con i fanghi per poi risciacquarsi in acqua per altri cinque minuti.
Nel Mar morto si galleggia davvero facilmente, ed è per questo che molti turisti fanno la foto ricordo con un libro in mano mentre si galleggia.
Noi abbiamo deciso di trascorrere una mezza giornata sul Mar morto. In ogni caso, il tempo a disposizione ci è sembrato più che sufficiente.
Jerash
Nel pomeriggio riprendiamo la nostra auto e ci dirigiamo verso Jerash, la Pompei d’oriente.
La città è situata sulle colline delle Gilead, definita già nell’Antico Testamento come un’aria popolosa e fertile.
Gerasa fu abitata fin dalla preistoria: in questa zona sono stati infatti ritrovati utensili risalenti al paleolitico e tracce di insediamento risalente all’ età del bronzo.
Il sito storico è veramente impressionante. Assisterete ad imponenti ed estese rovine di una città appartenuta al periodo romano.
Infatti, Jerash è stata fondata dai soldati di Alessandro Magno intorno al 300 a.C. Successivamente divenne colonia romana nel 90 a.C., raggiungendo il massimo splendore nel III secolo. Gerasa è uno dei siti meglio conservati al mondo per quanto riguarda il periodo romano.
Potrete raggiungere la città attraverso la vostra auto, in alternativa ci sono bus privati o mini bus pubblici che partono da Amman.
Il sito archeologico è piuttosto esteso: pensate che la città, durante la sua epoca d’oro, il III secolo d.C. contava ben 25.000 abitanti. Comprende nello specifico: l’arco di Traiano, l’ippodromo, la piazza ovale, il teatro sud, il tempio di Zeus, il Ninfeo, il tempio di Artemide e il teatro nord.
Giorno 3: Petra
Dopo aver fatto colazione al nostro hotel di Amman ci siamo diretti verso Petra. Abbiamo percorso la strada panoramica Kings Highway, una via molto vecchia di 5000 anni che vi farà vedere panorami meravigliosi con montagne aride incastonate nel deserto.
Scegliamo di pernottare all’hotel Sunset Hotel, con trattamento di prima colazione e cena, posto proprio di fronte all’ingresso del sito archeologico di Petra, al costo di 55 JOD per due persone.
Con l’acquisto del Jordan Pass non abbiamo pagato l’ingresso per visitare il sito archeologico di Petra. Basta presentarsi alla biglietteria ed esibire il Jordan Pass per ottenere il biglietto stampato. All’ingresso del sito archeologico vi daranno anche una mappa con la quale potersi orientare.
Preparatevi ed attrezzatevi adeguatamente alla lunga camminata che vi aspetterà a Petra. L’antica città di Petra crebbe in un’ampia vallata circondata da montagne e colline.
L’unica superficie piana era uno stretto corridoio situato al centro della conca. Proprio lì, gli abitanti sfruttarono questa striscia di terreno pianeggiante e costruirono una lunga strada in cui, sui versanti, collocarono i principali edifici del centro urbano, come templi, negozi e mercati.
Il Tesoro fu scolpito nella roccia viva di un dirupo vertiginoso. I beduini lo chiamarono “Il tesoro del faraone“ perché la leggenda racconta che un potente faraone fece costruire questo monumento per nascondervi le proprie ricchezze, così che nessuno avrebbe mai potuto toglierle.
La facciata del Tesoro ha dimensioni impressionanti: 25 metri di larghezza X 40 m di altezza circa.
Lungo il siq, il percorso che vi condurrà al Tesoro, troverete canali scavati nella roccia, iscrizioni e rilievi. Dopo aver fatto foto e video della magnifica facciata del Tesoro, ti suggerisco di proseguire il cammino per scoprire l’antica città rosa, fino al monastero (Al Deire).
Per raggiungere il monastero, dovrete armarvi di molta buona volontà, molta acqua, specialmente se il clima è molto afoso, oltre ad imboccare una scalinata con 800 scalini.
In alcuni giorni della settimana, il lunedì, il mercoledì e il giovedì, è anche possibile assistere allo spettacolo di Petra by Night, al costo di 20 JOD.
Consigli per visitare Petra
Vi consiglio di visitare il sito archeologico di Petra recandovi molto presto, appena aprono i cancelli, verso le 6:30 del mattino, per evitare il caldo afoso delle giornate estive. Noi siamo rimasti fino al tramonto perché i colori sono davvero unici.
Una volta arrivati al tesoro, molti local verranno a proporvi degli scatti fotografici (a 10-15 JD che poi contratterete) nei luoghi più instagrammabili. Questi luoghi sono accessibili solo ai local. Noi abbiamo scelto di farci guidare da un beduino il quale, dopo aver raccontato la storia di Petra, si è dimostrato un perfetto fotografo e video maker. Abbiamo una fantastica galleria di foto e video!
Giorno 4: Aqaba e Mar Rosso
Dopo aver fatto colazione nel nostro hotel di Petra ci dirigiamo verso la città di Aqaba, che dista circa 2 ore.
La Giordania, forse non tutti sanno, che si affaccia sul mar rosso. Difatti, in pochi chilometri di costa si affacciano ben quattro nazioni: Arabia Saudita, Israele, Egitto e Giordania. La città di Aqaba è, inoltre, un importante porto commerciale per la Giordania, essendo l’unico approdo sul mare. In questi ultimi anni la città sta avendo un importante sviluppo turistico offrendo molti alloggi e servizi esclusivi.
Abbiamo soggiornato all’hotel: Lacosta Hotel, con trattamento di prima colazione e cena al costo di 70 JOD, per due persone. Un hotel quattro stelle con delle camere pazzesche e una cena a base di pesce veramente squisita!
Per gli appassionati di snorkeling vi consiglio di soggiornare una notte ad Aqaba e non ve ne pentirete.
Noi abbiamo scelto di andare alla spiaggia privata di Berenice dove, al costo di 13 JOD a testa, abbiamo avuto 2 lettini e un ombrellone.
Inoltre, al costo di 23 JOD, abbiamo fatto un’ escursione in barca, col fondo di vetro, con la quale abbiamo visto il mondo delle acque del Mar Rosso. L’escursione parte da questa spiaggia e dura due ore. Qui abbiamo visto murene, pesci pagliaccio che sfrecciano dentro e fuori dagli anemoni, variopinti pesci tropicali e anche relitti (un aereo e un carroarmato).
La mattina seguente, dopo aver fatto colazione decidiamo di tornare a fare un bel bagno. Ci rechiamo alla spiaggia Japanese Garden, la più famosa per vedere la barriera corallina. Qui nuotano, nelle splendide barriere coralline, pesci tropicali ancora in buona salute. Abbiamo noleggiato una maschera a 5 JOD da un signore lì presente.
Giorno 5: Wadi Rum e notte nel deserto
Il deserto del Wadi Rum è senz’altro la parte più bella del nostro viaggio on the road in Giordania.
Ti consiglio di arrivare prima del tramonto, dormire in una bolla e partecipare ad una esperienza imperdibile, quale quella del jeep Safari.
Se scegliete di dormire nel deserto del Wadi Rum vi consiglio di prenotare online il pernottamento nel campo che preferite, leggendo sempre le recensioni. Dopodiché contattate il campo per comunicare l’orario in cui arriverete. Il giorno della visita impostate sul navigatore “Wadi Rum Visit Center“. Arriverete al centro visitatori e qui trovate un ampio parcheggio in cui lascerete la vostra auto. All’orario stabilito con la vostra tenda scelta, arriveranno a recuperarvi al centro visitatori. Da qui inizia l’esperienza che rimarrà per sempre nella vostra memoria: salirete in Jeep con altre persone e scoprirete il deserto rosso. Sembra di essere su Marte! Il Safari può variare dalle due ore a tutta la giornata. Vi consiglio il tour di 4 ore.
Quasi tutti i campi offrono, oltre ai servizi base di pernottamento e pasti, anche la possibilità di fare il giro con il cammello all’alba.
Consigli pratici e dove dormire nel Wadi Rum
Come vestirsi nel deserto del Wadi Rum? Vi conviene portare occhiali da sole e qualcosa per coprirsi la testa, un cappello oppure la kefiah (pashmina giordana).
Il deserto del Wadi Rum, che in arabo significa “Valle della luna”, è uno degli ambienti più spettacolari e mozzafiato di tutto il Medio Oriente. Qui sono stati girati molti film, tra cui: Lawrence d’Arabia di David Lean, Pianeta rosso di Antony Hoffman, Sopravvissuto-The Martian di Ridley Scott e alcune scene della saga Star Wars.
L’area di Wadi Rum conserva tuttora numerose tracce lasciate dalle civiltà che l’hanno abitata: incisioni rupestri, iscrizioni thamudene ed anche un semidiroccato tempio nabateo.
Noi abbiamo dormito nel Wadi Rum Candles Camp. Abbiamo scelto una tenda bubble, con terrazzino e una vista eccezionale sul deserto. Dopo aver mangiato cibo cucinato con il calore della sabbia e aver bevuto il famoso tè beduino, i proprietari della tenda hanno suonato e cantato per gli ospiti allietando la serata. Infine, abbiamo ammirato lo spettacolare cielo stellato nell’oscurità del deserto. Quella sera abbiamo visto la via Lattea e anche dei satelliti.
Giorno 6: Madaba e Monte Nebo
La mattina seguente il local ci ha riaccompagnato con la sua Jeep a riprendere l’auto. Dopodiché ci siamo messi alla guida alla volta della città di Madaba.
Abbiamo scelto di tornare a nord e di dormire nella città di Madaba perché la mattina seguente avevamo l’aereo per il ritorno a casa. L’Amman Queen Alia (AMM) da qui dista solamente 20 km.
L’ultima notte del nostro tour abbiamo soggiornato all’hotel Black Iris Hotel, con trattamento di prima colazione e cena, al costo di 55 JOD per due persone.
Una volta scesi i bagagli ci siamo recati al Monte Nebo, dove si dice che Mosé vide per la prima volta la Terra Promessa. Partendo dalla città di Madaba, si può facilmente raggiungere il monte Nebo, che dista pochi chilometri. Secondo la tradizione si dice che Mosé sia sepolto qui, anche se ciò non è provato.
Infine siamo ci siamo recati verso la cittadina di Madaba, famosa per i suoi splendidi mosaici che si trovano nella chiesa di San Giorgio. In questa chiesa, potrai trovare una pavimentazione costituita dal più grande e antico mosaico che rappresenta un mappamondo dell’intera Palestina. Infine, abbiamo fatto una passeggiata in città per ammirare i deliziosi negozi di souvenir e spezie. Qui abbiamo comprato la spezia tipica giordana, la za’atar , usata per condire la pizza o focaccia (provatela perché è buonissima!).
Quanto costa il viaggio in Giordania fai da te?
Ecco quanto ho speso per il io viaggio fatto da me per due persone.
1 giorno e 2 giorno
Hotel Amman Pasha hotel: 55€ con colazione
Cene Amman: 10€+5€
Frutta e verdura al mercato: 3€
3 giorno
Hotel Sunset: 71€ con cena e colazione
Ingresso al sito di Petra: compreso con il Jordan pass
4 giorno
Hotel Lacosta: 92€ con cena e colazione
Ingresso alla spiaggia privata Berenice Beach Club: 26 € (13 € a testa)
Escursione in barca: 56 € (28 € a testa)
5 giorno
Wadi rum candles camp: 132€ con cena e colazione + escursione in jeep+ trasfer
6 giorno
Black Iris hotel: 70€ con cena e colazione
Biglietti aerei: 55 € a testa Benzina: 108€
Narghilè 2 sere: 15€
Bibite varie: 20 €
Bagno nel Mar Morto: 10 € (5 € a testa)
Noleggio macchina: 256€
Totale
1039 € per due persone, in sei giorni, nel mese di Luglio.
Conclusioni
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Buon viaggio!