Mistra e Sparta sono mete imperdibili di un viaggio on the road nel Peloponneso.
Le città sono vicine, distano circa 15 km. Potrete visitarle in giornata.
Qui i dettagli del nostro tour completo nel Peloponneso.
Indice
MISTRA
Siamo arrivati al sito di Mistra alle 7:45, eravamo (credo) i primi. Il sito apre alle 8, e alle 10 eravamo già fuori, perché il caldo si faceva sentire.
BIGLIETTO CITTA’ DI MISTRA: 12 EURO a testa.
Questo importante sito archeologico di epoca bizantina conserva alcune delle chiese meglio conservate e affrescate di quell’epoca. Mistra è inserita nella lista del patrimonio dell’umanità Unesco, poiché rappresenta un esempio unico di civiltà Bizantina.
Il sito è diviso in due parti: Mistra alta e Mistra bassa.
Mistra alta
Imperdibile è il Castello di Villehardouin, nella parte più alta della città. Questa fortezza domina la città e custodisce la cittadella storica; andate nella torre di avvistamento per scattare delle foto, il panorama è veramente stupendo.
Mistra bassa
Camminando è impossibile non ammirare il Convento di Pantanassa che ospita ancora oggi una comunità di suore. Infatti, questo monumento è molto ben conservato.
Il Monastero di Perivleptos arroccato su un pendio roccioso, è famoso per la presenza di una serie di affreschi molto importanti.
Il Monastero Vrontochion formato da due chiese, quella di Odiyitria-Aphentiko e quella dedicata a San Teodoro. Quest’ultima chiesa permette di visitare il sepolcro del despota Teodoro II.
Vi sono due ingressi: Mistra alta e Mistra bassa. Se non si è particolarmente allenati, o se si vuole semplicemente visitare una parte piottosto che un’altra potete scegliere. Infatti, si può lasciare l’auto davanti a uno dei due ingressi e proseguire a piedi l’esplorazione di questa antica città Bizantina, seconda solo a Istanbul. Personalmente, ho scelto di partire da Mistra bassa e salire fino a Mistra Alta, per godere della vista strepitosa.
SPARTA
Nell’età classica, Sparta era la città che dominava il Peloponneso grazie al temuto esercito. Riuscì a sottomettere tutta la Grecia, vincendo la guerra del Peloponneso, ma non riuscì a gestire i territori conquistati e cominciò il suo declino che la costrinse a tornare ad un villaggio di campagna nel giro di pochi secoli dal suo massimo splendore.
La visita all’Acropoli di Sparta ha oggi pochi reperti visibili, e per questo potrebbe essere deludente, occorre far volare l’immaginazione, immergersi tra gli ulivi che dominano la vista calpestando la collina. Oggi il SITO è ad ACCESSO LIBERO.
Simbolo della città di Sparta è l’imponente statua del più grande dei suoi re, Leonida. La sua posizione non è scelta a caso in quanto si trova proprio all’ingresso dello stadio di calcio.
Secondo il culto greco, nell’antichità vi erano enormi statue che segnavano l’ingresso degli anfiteatri.
I super consigli di viaggio
Dove mangiare la tradizionale torta all’arancia (Portokalopita)? VEIL bistro. Prima di andare a Sparta (da Mistra sono 9 km), siamo andati in questo posto magico, con una vista stupenda e dove mangiare la famosa “Portokalopita”. Questo posto ce l’ha suggerito la proprietaria dell’albergo di Elafonissos originaria di Sparta quando le avevamo detto che saremmo andati a visitare la città.
CREDETEMI, ERA SUBLIME !!!
Per leggere l’articolo completo del mio tour del Peloponneso vai in questo link:
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