Siracusa con la zona di Ortigia si trovano nella Sicilia Sud-Orientale. Grazie alla sua posizione strategica, con l’accesso alle rotte commerciali nel Mediterraneo, Siracusa ebbe un periodo di massima esplosione per quasi 500 anni, motivo per il quale troviamo molti monumenti, che vanno dall’epoca greca e romana fino a quella medievale, rinascimentale e barocca. Da non perdere il Parco della Neapolis, la zona archeologica di Siracusa che si trova sulla terraferma, a circa 4 km dall’Isola di Ortigia.
L’isola di Ortigia è la parte più antica di Siracusa, un concentrato di storia e cultura.
Le attrazioni da vedere sono sono molte, io ti consiglio di restare in questa zona almeno due giorni, se hai solo un giorno riuscirai comunque a vederle tutte perché sono tutte vicine tra loro. Ti ho lasciato comunque due itinerari diversi in base al tempo a tua disposizione.
La parte più centrale di Siracusa è la già citata isola di Ortigia, dove oltre agli edifici storici, come il Duomo, si concentra anche la movida con i locali, inoltre qui si affaccia il mar Ionio. Per visitare Ortigia, ti consiglio di lasciare l’auto al parcheggio Talete al costo di 1.50 euro all’ora. Clicca qui per l’indicazioni del parcheggio.
Se scegliete di prendere uno dei tanti voli low-cost per la Sicilia, l’aeroporto più vicino a Siracusa e la zona di Ortigia è Catania, che dista da qui circa 1 ora di auto. Da Catania ci sono molto compagnie di noleggio auto . L’auto è senz’altro indispensabile per permetterti di girare l’isola con tranquillità.
Scopriamo ora cosa vedere a Siracusa e i suoi dintorni
Indice
- Cosa vedere a Siracusa e dintorni
- Altri luoghi da visitare
- Dove dormire a Siracusa
- Dove mangiare a Siracusa
- Itinerari consigliati
Cosa vedere a Siracusa e dintorni
Parco della Neapolis
Il Parco della Neapolis è la zona archeologica di Siracusa che si trova sulla terraferma, a circa 4 km dall’Isola di Ortigia.
All’interno del parco potrai ammirare il Teatro Greco e l’Orecchio di Dionisio, ma non solo, la maggior parte delle strutture sociali e religiose dell’antica civiltà greco-romana come altari e santuari.
Ho dedicato un articolo completo su: Parco Archeologico della Neapolis a Siracusa: guida su cosa vedere
Personalmente ho trovato questo posto particolarmente bello e intriso di storia, forse poco valorizzato rispetto al grande patrimonio culturale che c’è.
Santuario della Madonna delle Lacrime
Sempre nella terraferma a pochissima distanza dal Parco della Neapolis, si trova il Santuario della Madonna delle Lacrime.
La Basilica è facilmente riconoscibile per la sua architettura estremamente moderna che rappresenta il concetto di elevazione dell’umanità verso Dio.
Se si ha tempo a disposizione potresti valutare di visitare questa struttura dall’aspetto singolare se si pensa che è appunta una Basilica
Duomo di Siracusa
Dopo aver fatto una panoramica sulle bellezze di Siracusa nella parte della terraferma, ora approfondisco le attrattive più importanti di Ortigia.
Il Duomo di Ortigia noto anche come Cattedrale della Natività di Maria Santissima è naturalmente la Chiesa più importante della città, dichiarata Patrimonio dell’Umanità.
Il Duomo di Siracusa ha una storia che risale a oltre duemila anni fa. Costruito su un sito che un tempo ospitava un tempio greco dedicato ad Atena, il Duomo rappresenta un miscuglio di influenze greche, romane, bizantine e barocche.
Nel corso dei secoli infatti, subì numerosi interventi di restauro e modifiche architettoniche, riflettendo le diverse fasi della storia di Siracusa.
L’imponente facciata del Duomo è bellissima, con le colonne corinzie, le decorazioni barocche e rococò. Ti consiglio di entrare al suo interno: con un biglietto cumulativo di 3 euro si può vedere il Duomo, la Cappella del Santissimo Sacramento (che non è fotografabile), la Cappella Sveva, le Carceri e l’antica Biblioteca.
Vi consiglio di visitare Palazzo Borgia, per ammirare il Duomo dalla terrazza. Il Palazzo è del 1800 appartenuto ad una ricca famiglia del posto. Il biglietto costa 8 euro ed è compreso, oltre alla visita con la spiegazione attraverso un tablet, un calice di prosecco.
A poca metri di distanza dal Duomo trovate la Chiesa di Santa Lucia alla Badia, e se guardi sul lato destro della strada vedrai la madonnina orizzontale.
Ipogei del Duomo
Nel periodo estivo si possono visitare gli Ipogei del Duomo che spuntano dove si trovano le Mura della Marina.
L’ingresso costa 5 euro, ti consiglio di consultare il sito per vedere gli orari di apertura e prenotazioni.
L’ingresso si trova accanto al Duomo. Gli Ipogei sono una serie di tunnel scavati sottoterra e cisterne antiche che vennero usati dai siracusani come rifugio durante la II Guerra Mondiale.
Tempio di Apollo
Il Tempio di Apollo è uno dei monumenti più significativi della Sicilia antica. Costruito nel VI secolo a.C., durante il periodo dorico, il tempio era dedicato al Dio Apollo, il dio greco del sole e della luce.
Nel corso dei secoli, il tempio subì numerosi danni e trasformazioni, inclusa la conversione in chiesa cristiana durante il periodo bizantino e successivamente in moschea durante il dominio arabo.
Il Tempio è la prima cosa che vedrete appena passato il ponte che separa Ortigia dalla Terraferma.
Fonte Aretusa
La Fonte Aretusa è una sorgente d’acqua dolce circondata da una fitta vegetazione, inclusi papiro e altre piante acquatiche, situata proprio di fronte al mare Ionio.
La sua storia risale all’antica Grecia, e secondo la mitologia, era il rifugio della ninfa Aretusa, che si trasformò in una fonte d’acqua per sfuggire al dio fiume Alfeo, innamorato di lei.
Con i papiri, le papere e gli innumeravoli pesci, è uno degli spot più scenografici di Ortigia. Inoltre, vicino si trova la Piazza Archimede con una vista pazzesca sul mare e una serie di caffè e ristoranti dove i turisti possono rilassarsi e gustare le prelibatezze locali.
Ad Ortigia è anche presente il Museo del Papiro che illustra tutto ciò che riguarda il papiro, dalla storia alla lavorazione.
Castello Maniace
Il Castello Maniace, costruito nel XIII secolo, prende il nome dal generale bizantino Giorgio Maniace, che contribuì alla riconquista di Siracusa dai Saraceni. La sua posizione è strategica sul mare, sulla punta più estrema di Ortigia, per questo fu una difesa formidabile contro le incursioni nemiche.
Il Castello Maniace è un esempio di architettura militare medievale, con le mura massicce, le torri imponenti e le feritoie per le armi.
L’interno si può visitare al costo di 4 euro, e si possono esplorare cortili interni, sale decorate e le viste panoramiche sulla città e sul mare.
Fontana di Diana
In piazza Archimede, si trova la Fontana di Diana, costruita e progettata da Giulio Moschetti. Secondo la mitologia romana Diana era la dea della caccia, ed è raffigurata al centro della fontana con una bellissima statua.
La rappresentazione della fontana è legata alla Fonte Aretusa, citata prima. Ha una storia antica che affonda le radici nella mitologia greca. Secondo la leggenda, la ninfa Aretusa, inseguita dal dio fiume Alfeo, fu trasformata in una fonte d’acqua da Artemide, la dea della caccia Diana per salvarla dalla cattura. Questa romantica leggenda ha reso la fontana un simbolo di bellezza e mistero.
Lungomare
Il lungomare di Ortigia costeggia l’intero perimetro dell’isola, e avrai modo di rilassarti con una bella passeggiata lungo ristoranti, locali, un fantastico belvedere e spiaggette.
Sul lato orientale dell’isola si sviluppa il Lungomare di Levante. Qui si trova il Forte Vigliena, una struttura storica che ospita un solarium gratuito ed è possibile tuffarsi al mare per farsi un bagno.
Nella parte più meridionale dell’isola, dal suo lato di ponente, dove c’è il Castello di Maniace, è disponibile l’accesso alla Cala Rossa, una spiaggetta di ciottoli riparata dai venti (dove vedrai i bagnanti).
Altri luoghi da visitare
Se hai tempo a disposizione potresti visitare:
– la statua di Archimede;
-il ponte Umbertino dal quale ammirare i pescatori che riparano le reti;
-il mercato (aperto fino a pranzo):
– via Cavour dove fare tappa fissa per mangiare i favolosi cannoli o comprare souvenir nei tanti negozi.
-Ammirare i balconi di palazzo Beneventano del Bosco, la marina, i balconi di palazzo Impellizzeri, l’affaccio Enzo Maiorca;
-gli esterni della chiesa dello Spirito Santo;
– il Museo dei Pupi;
– il quartiere della Giudecca, la Basilica di “San Giovanni Battista” e il bagno ebraico in piazza del Precursore.
-il forte di San Giovannello.
Dove dormire a Siracusa
Per risparmiare sull’alloggio, ho scelto di andare ad Avola in quanto i prezzi sono più bassi rispetto ad Ortigia. Per esempio in primavera, ho speso 50 euro in due con colazione compresa e parcheggio auto (quindi 25 euro a testa). Il B&B si chiama Costa Sicula, clicca qui per maggiori informazioni.
Ad Ortigia, il grosso problema sono i parcheggi, il centro è ZTL e non tutti gli alloggi dispongono di parcheggi privati, quindi ho preferito alloggiare un po’ fuori Siracusa.
Dove mangiare a Siracusa
Se vuoi un panino veloce e magari mangiarlo al porto mentre osservi i pescatori, ti consiglio da Borderi, ormai è un vero e proprio cult a Siracusa. Il proprietario è una persona molto simpatica, ti mostra la lista dei panini e dentro c’è davvero di tutto, ma è super buono. Ti consiglio di andarci con parecchia fame perché è un panino parecchio impegnativo.
Ristorante Siculish è un posticino in centro, dove si mangia tipica cucina siciliana.
Infine per un aperitivo super abbondante a base di pesce ti consiglio il ristorante Mùciula, situato nella bellissima Piazzetta San Rocco di Ortigia.
Itinerari consigliati
Itinerario di un giorno
Se hai a disposizione solo un Giorno, potresti vedere in mattinata il Parco della Neapolis e nel pomeriggio recarti ad Ortigia (Duomo, Tempio di Apollo, Fontana Diana, Castello Maniace, Fonte Aretusa con Tramonto al Zefiro Solarium).
Itinerario di due o tre giorni
Se invece hai a disposizione 2 o 3 giorni ti consiglio di fare una giornata al mare nelle zone più belle e vicine di Siracusa: la Riserva di Vendicari o la spiaggia Fontane Bianche (che ti consiglio di vedere). Inoltre, potrai fare con calma la passeggiata per Ortigia e l’escursione nel Parco della Neapolis.
Per l’itinerario completo su cosa fare in Sicilia orientale leggi questo articolo.
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Buon viaggio!
