Stai organizzando un viaggio in Slovenia e non sai da dove partire? Leggi l’articolo e scopri cosa vedere in un giorno a Capodistria (Koper in Sloveno).
Capodistria è il maggiore centro dell’Istria Slovena. Il porto commerciale è il più importante dello stato balcanico, tanto da prendere il nome di “porta sul mondo”. La cittadina, che un tempo era un’isola, è famosa per le sue tradizioni di pesca, vitivinicoltura e produzione di olio d’oliva, nonché per la lavorazione del pesce.
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Cosa vedere a Capodistria in un giorno: la storia in breve
Prima di dirti cosa vedere a Capodistria in un giorno ti illustro brevemente la sua storia. Questa città conserva i lussuosi tesori dei 500 anni di dominio della Serenissima Repubblica di Venezia a Capodistria. Un territorio che ha visto un susseguirsi di vicissitudini fin dall’antichità, quando qui c’era ancora un’isola su cui pascolavano le capre. Difatti il nome del primo insediamento sull’isola, dove oggi è situato il centro storico, era Aegida , nell’epoca Romana cambiò in Capris e in seguito in
Insula Capraria (Isola delle capre), mentre i veneziani, che hanno lasciato senza dubbio l’impronta maggiore nell’area, la battezzarono Capo d’Istria . Questo è il nome che ancora oggi si abbina allo sloveno Koper (l’area è infatti zona bilingue).
Oggi, la città vive a stretto contatto con la riserva naturale di Val Stagnon, dove nidificano centinaia di uccelli, così come con il porto commerciale e la campagna disseminata di tanti caratteristici borghi come Pirano.
Cosa vedere a Capodistria in un giorno: Piazza Tito
Piazza Tito è la piazza centrale della città, risalente alla seconda metà del XV secolo, è una delle più belle piazze cittadine dell’ex territorio della Repubblica di Venezia. Il nome odierno della piazza risale alla metà del XX secolo, quando fu intitolata a Josip Broz Tito, presidente della Jugoslavia. La sua storia si rispecchia nel magnifico Palazzo Pretorio, nei palazzi dell’Armeria e della Foresteria e nella Loggia, sede di uno dei più antichi caffè della Slovenia, La Loggia Koper. Dalla piazza principale si accede alla Via Calegaria, che da secoli è il cuore del commercio e dell’artigianato della città.
Il Palazzo Pretorio
Questo splendido palazzo fu costruito nel XIII secolo nel caratteristico stile gotico-veneziano e rinascimentale, ma fu solo a metà del XV secolo che assunse il suo aspetto attuale. Un tempo sede dei sovrani della città, il palazzo è oggi uno spazio importante destinato a eventi e cerimonie ufficiali, oltre a ospitare il Centro di informazion turistiche (TIC), che dispone di un punto vendita di prodotti locali e souvenir.
La visita guidata di questo maestoso palazzo comprende anche l’antica farmacia (la seconda farmacia più antica della Slovenia) della fine del XVIII secolo, la sala dei matrimoni, la stanza del sindaco, il salotto e la sala delle assemblee, dove si riunisce il consiglio comunale.
La cattedrale dell’Assunta
Questa chiesa, risalente all’XI secolo, è un esempio di architettura gotica e rinascimentale. Nella prima metà del XVIII secolo, la cattedrale è stata ampliata e oggi è una delle più grandi cattedrali della Slovenia. Al suo interno sono custodite preziose opere di artisti veneziani, tra cui le opere di Vittore Carpaccio e la lapide marmorea di San Nazario. La chiesa è nota anche per il suo organo sinfonico, il più grande della Slovenia.
Il campanile
A fianco della cattedrale si trova il Campanile di Capodistria, alto 54 metri e caratterizzato da elementi tipici dell’architettura fortificata romana. Il campanile custodisce la più antica campana ancora funzionante della Slovenia, la campana di San Nazario. I 204 gradini del campanile conducono alla piattaforma panoramica, che offre una vista mozzafiato sulla città.
Cosa vedere a Capodistria in un giorno: Piazza Preseren
Questa piazza prende il nome dal più grande poeta sloveno, France Preseren. Sorta nei pressi della più importante porta cittadina dell’ex isola, la Porta della Muda, fu un importante punto di collegamento tra la città insulare e il “mondo esterno”, in quanto spesso veniva utilizzata per gli scambi commerciali.
In piazza Preseren vedrai una fontana, un tempo punto terminale dell’acquedotto che riforniva la città di acqua dalle vicine colline, A livello estetico, la fontana si ispira al Ponte di Rialto di Venezia.
In questa pizza c’è l’unica porta cittadina superstite delle dodici porte di Capodistria, la Porta della Muda. Fu costruita all’inizio del XVI secolo in stile rinascimentale e prende spunto da un antico arco di trionfo. Il sole, simbolo dello stemma della città, e la testa di leone, sim bolo della Repubblica di Venezia, sono tra i suoi ornamenti araldici più notevoli.
Cosa vedere a Capodistria in un giorno: il lungomare
Passeggia lungo la costa dell’Adriatico,è il luogo perfetto per godersi un pò di relax in ogni stagione dell’anno. A Capodistria ti aspettano spiagge bellissime e un lungomare di 5 chilometri che si estende fino alla città di Isola. Il litorale offre numerose opportunità per vivere nuove esperienze e praticare sport acquatici. In alternativa, puoi scegliere di fare un giro panoramico in barca accompagnato da un ottimo pranzo a base di pesce. Alla fine del lungomare di Semedella troverai una spiaggia per cani, separata dalle altre aree balneari e dotata di tutta l’infrastruttura necessaria. Tra le spiagge più famose ci sono: Spiaggia cittadina di Capodistria (City Beach Koper), Spiaggia di Giusterna e il Parco balneare urbano Giusterna.
Cosa vedere a Capodistria in un giorno: consigli su dove mangiare
La cucina istriana è una miscela di tradizione, di attenzione al patrimonio culinario e di creatività moderna. La cucina istriana è prevalentemente mediterranea: olio d’oliva, carciofi, asparagi, tartufi, selvaggina, prosciutto e pesce fresco sono solo alcuni dei tanti sapori che il territorio ha da offrire. La città di Capodistria e la sua verde campagna vantano una vasta scelta di ristoranti, agriturismi, pensioni e locande che propongono pietanze preparate in gran parte con ingredienti di produzione locale.
La fertile terra istriana e il clima mediterraneo offrono condizioni ideali per la coltivazione delle viti autoctone, della frutta e della verdura. In particolare l’olio d’oliva a denominazione d’origine protetta e i vini pregiati hanno conquistato i più importanti premi a livello mondiale.
Ti consiglio di degustare le varietà di vino più popolari della zona, il Refosco, la Malvasia e il Moscato da Bordon. Qui si producono vini di alta qualità e olio dal 1985. Il fondatore Ivan Bordon fu il primo a registrare il primo marchio di vino privato della regione. Qui oltre alle degustazioni ci sono anche degli appartamenti ricavati da antichi fienili.
Un altro luogo che ti consiglio per fare un pranzo veloce o prendere semplicemente un caffè è La Loggia Koper, situato proprio nella Loggia all’interno della piazza principale.
Per cena invece ti consiglio Kraški rob (Confine del Carso) poiché esso era dapprima una linea divisoria naturale, poi anche culturale, linguistica e perfino gastronomica tra l’altipiano del Carso e la sottostante Istria. Qui si possono trovare cibi tradizionali in un ambiente molto curato e rilassante.
Cosa vedere a Capodistria in un giorno: consigli su dove dormire
Per dormire ti consiglio l’ hotel principale del centro città di Capodistria: Hotel Grand Capodistria. L’hotel è stato completamente ristrutturato nel 2021. La sua posizione centrale e strategica lungo la costa di Capodistria ti consente di visitare la città facilmente. Al suo interno c’è un ristorante Capra (dal nome dell’antica città) dove fare un’ottima colazione al tuo risveglio.
Sito web: www.grandkoper.com
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